Venerdì 27 gennaio 2023, nel giorno della Memoria, presso il Teatro Instabile di Napoli, in via Fico del Purgatorio , location molto suggestiva , è stato presentato lo spettacolo “Binario 21 – La Memoria, la Storia, il tentato Oblio”, scritto e diretto da Antonio Masullo.
La scenografia originale del Teatro, un’arena ellittica ipogea, con gradinate, che ricorda una destinazione mistico-esoterica, con pareti ad opus reticulatum, hanno fatto cornice all’evento.
A luci spente, e con un faro che illuminava il leggio, dove Antonio Masullo ci ha condotto per mano lungo un viaggio senza ritorno dei deportati del nazismo.
Le proiezioni sulle pareti del treno che partiva dal “Binario 21” di Milano, insieme ad immagini delle baracche di Buchenwald, campo di concentramento nazista, hanno risvegliato in noi tutti la consapevolezza di quello che è stata la follia nazista…e non solo, si è parlato anche del popolo napoletano durante le quattro giornate, degli studenti di Istria e delle Foibe, raccontandoci la storia di Norma Cossetto, trucidata dai comunisti di Tito e del piccolo Sergio De Simone, napoletano, di madre ebrea, deportato ad Auschwitz.
Si sono vissuti i momenti più tristi e dolorosi dell’umanità: la seconda guerra mondiale e la shoah.
La compagnia teatrale del regista e attore Gianni Sallustro hanno recitato in modo incantevole, precipitando gli spettatori in una scenografia che sembrava essere così reale da farci non solo ascoltare le voci passate, ma anche vivere, insieme alle emozioni, tutto quello che la crudeltà umana è capace di suscitare.
Lo sdegno, il dolore, il risvegliarsi dall’oblio!
Le voci degli spiriti, vittime del nazismo sembravano parlare del loro vissuto, attraverso le bocche degli attori, che sfilavano nell’arena, davanti ai nostri piedi..quasi a toccarci e farci sentire completamente dentro allo spettacolo, parte di esso.
E noi siamo stati insieme e dentro i racconti, immedesimandoci, provando dolore, commuovendoci e realizzando dentro ognuno di noi che vogliamo la Pace, che bisogna abbattere le discriminazioni sociali, di genere, di religione, di disabilità.
La catena d’unione alla fine dello spettacolo, dove ogni singolo attore ha dichiarato una diversità, al grido finale del Masullo : “io sono me stesso e non torno più indietro” è stata un inno alla diversità che ci unisce tutti, perché la diversità è una ricchezza e non una divisione.
Questo è il messaggio che tutti noi abbiamo colto da questa serata speciale sull’Olocausto.
Gianni Sallustro ha recitato un brano interpretando la principessa Mafalda di Savoia, anch’essa prigioniera nel lager nazista, e le sue parole, scritte dal Masullo, hanno dato dignità a Mafalda, non solo come reale della Casa Savoia, ma soprattutto come madre e donna.
Il cast è stato composto da Antonio Masullo, scrittore e voce narrante ;
Gianni Sallustro e la sua compagnia teatrale composta da: Francesca Fusaro, Tommaso Sepe, Davide Vallone, Vincenza Granato, Carlo Paolo Sepe, Nancy Pia De Simone, Noemi Iovino, Roberta Porricelli, Maria Crispo, Antonella Montanino.
Sold out di presenze, e applausi finali interminabili.
I prossimi steps del Doppio Binario Tour 2023 saranno in febbraio, nell’hinterland nolano e in Toscana.
Pubblicato su https://www.laprovinciaonline.info/antonio-masullo-al-teatro-instabile-di-napoli-con-binario-21/
